Italia punta sui reattori nucleari modulari
Il primo ministro italiano ha annunciato l’intenzione di rilanciare il settore nucleare del paese concentrandosi sui piccoli reattori modulari (SMR), che dovrebbero essere operativi entro i prossimi dieci anni. L’energia nucleare potrebbe rappresentare almeno l'11% del mix elettrico nazionale entro il 2050. Il governo introdurrà una legislazione per supportare gli investimenti negli SMR, spinto dalle preoccupazioni sulla sicurezza energetica emerse dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Nonostante la storica avversione degli italiani, viene evidenziato che la tecnologia nucleare ha livelli di sicurezza diversi e benefici significativi per famiglie e aziende. Tuttavia, alcuni esperti temono che questi reattori possano divenire obsoleti entro il prossimo decennio, superati dai reattori a fusione nucleare, considerati più efficienti e con un impatto ambientale quasi nullo.