Perplexity AI accusata di plagio e scraping illecito
Perplexity AI, una startup che combina un motore di ricerca con un modello linguistico di grandi dimensioni, è stata recentemente accusata di pratiche non etiche. Forbes ha denunciato il plagio di uno dei suoi articoli nelle nuove Perplexity Pages. Wired ha segnalato uno scraping illecito del proprio sito e di altre pubblicazioni. Perplexity si difende, affermando di rispettare le leggi sul copyright e il Protocollo di Esclusione dei Robot, ma le accuse sollevate gettano ombre su queste pratiche. L’azienda, sostenuta da Nvidia e Jeff Bezos, sta cercando di raccogliere 250 milioni di euro a fronte di una valutazione di circa 3 miliardi di euro. La questione ruota intorno al rispetto delle leggi sul copyright e al Protocollo di Esclusione dei Robot.