Verso pratiche più olistiche nella salute mentale
I modelli psichiatrici egemonici del ventesimo secolo, centrati su nozioni di malattia, hanno fallito nell’offrire spiegazioni adeguate per fenomeni psicologici e sociali complessi. Questi approcci, focalizzati su squilibri biochimici, non affrontano i bisogni profondi dei pazienti. Negli ultimi decenni, si è riconosciuta l’importanza di stili di vita sani, come il sonno, la nutrizione e l’esercizio, per la salute mentale. Questi nuovi paradigmi sottolineano l’importanza della connessione mente-corpo. Sebbene i farmaci psichiatrici siano ancora ampiamente prescritti, il numero di persone diagnosticate con problemi di salute mentale è aumentato significativamente. Secondo l’OMS, la prevalenza delle condizioni di salute mentale è cresciuta da 416 milioni nel 1990 a oltre 615 milioni negli ultimi anni.