L’idea del bere moderato associato alla longevità è stata smentita

Nuove ricerche smontano le teorie sui benefici del bere moderato promosse negli anni ‘90. A glass of red wine with a warning label about health risks, set against a backdrop of old medical research papers.

Negli anni ‘90, alcuni ricercatori sostenevano che il bere moderato fosse legato a una maggiore longevità. In particolare, si ipotizzava che il vino rosso potesse avere proprietà anti-infiammatorie benefiche per la salute cardiovascolare. Recenti studi tuttavia, hanno smontato queste teorie. Una meta-analisi che ha esaminato 107 studi su un periodo di 40 anni ha concluso che nessuna quantità di alcol migliora la salute. Uno studio del 2022 ha rilevato che anche un consumo moderato può comportare rischi per la salute cardiaca. Inoltre, è stato dimostrato che anche solo uno o due drink al giorno possono causare restringimento cerebrale, fenomeno tipico dell’invecchiamento. Alcuni governi stanno modificando le loro linee guida e avvertenze sull’alcol alla luce di queste nuove scoperte.

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