Nuova difesa contro il tracciamento dei dispositivi Bluetooth
I ricercatori dell’UC San Diego hanno sviluppato un prototipo di difesa sul chipset Texas Instruments CC2640, utilizzato in numerosi dispositivi intelligenti come tracker fitness e illuminazione. L’implementazione ha ridotto notevolmente il successo degli attacchi di tracciamento, rendendo necessaria un’osservazione continua del dispositivo per oltre 10 giorni per raggiungere la stessa precisione di tracciamento ottenibile in un minuto senza l’aggiornamento del firmware. “Le impronte digitali non sono più utili per l’attaccante,” ha dichiarato un autore dello studio, aggiungendo che l’identità del dispositivo cambia continuamente. I ricercatori cercano partner industriali per integrare questa tecnologia nei loro chipset e credono che il metodo possa funzionare anche per le impronte digitali WiFi.