Una start-up di riconoscimento facciale condivide il 23%

Una start-up accusata di invasione della privacy offrirà il 23% delle azioni come risarcimento. A group of people in a courtroom with digital facial recognition images floating around.

Una start-up di riconoscimento facciale ha accettato di risarcire gli americani presenti nel suo database con una quota del 23% della società. Clearview AI, con sede a New York, aveva raccolto miliardi di foto dal web e dai social media per costruire un’app di riconoscimento facciale usata da migliaia di enti di sicurezza. Dopo che la sua esistenza è stata rivelata nel 2020, sono state avviate azioni legali poi consolidate in un’azione collettiva in una corte federale a Chicago. Le spese legali avrebbero probabilmente portato Clearview AI alla bancarotta, portando le parti a cercare una soluzione creativa: offrire una percentuale del valore futuro della società.

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