Windows AI ‘Recall’ suscita preoccupazioni tra esperti di sicurezza
![a cybersecurity scenario showing a hacker accessing unencrypted data from a Windows laptop, with a worried user in the background.](/images/00061a1a1c77c241_hu344f3f8e23df59cd8984350d8bfbe95a_3162696_d21ebbd4e10229179fafc6a0e30d1d21.webp)
Durante il recente annuncio del CEO di Microsoft riguardo il nuovo strumento AI di Windows chiamato Recall, è stato evidenziato come i dati rimangano sul dispositivo degli utenti. Tuttavia, ricercatori di sicurezza hanno scoperto che tali dati potrebbero non rimanere sicuri a lungo. Due settimane prima del lancio di Recall sui nuovi PC Copilot+, è emerso che le versioni di anteprima dello strumento memorizzano gli screenshot in un database non crittografato. Questo rappresenta un facile bersaglio per potenziali attaccanti. Un noto stratega e hacker etico ha dimostrato come un tool chiamato TotalRecall possa estrarre e visualizzare tali informazioni dal database di Recall. La mancanza di crittografia ha portato molti a paragonare Recall a spyware, sollecitando Microsoft a implementare modifiche prima del lancio ufficiale.