Limiti dei file descriptor in Linux: un retaggio di Unix
Lennart Poettering ha recentemente discusso dei limiti dei file descriptor in Linux, evidenziando due sysctl: fs.nr_open e fs.file-max. La distinzione tra trattino e underscore risale ai primi Unix, che utilizzavano strutture dati fisse. Nelle versioni di Research Unix come V7, ogni processo aveva un array fisso di file descriptor, l’u_ofile nel user structure, e un array globale per tutti i file aperti, la file struct. I limiti di queste strutture influenzavano l’uso della memoria, dato che i kernel erano progettati per il PDP-11 con memoria limitata.