Nuova riflessione sulla definizione di codice buono
Un recente colloquio ha rivelato una prospettiva interessante sulla definizione di buon codice: codice che è facile da leggere. Le best practices non sono regole arbitrarie, ma strumenti per garantire che il codice sia comprensibile e manutenibile. La leggibilità rende il codice più semplice da correggere, estendere e refactorare. Tuttavia, il codice non dovrebbe essere letto più di quanto sia scritto, suggerendo che una scarsa leggibilità potrebbe indicare problemi di chiarezza o intuizione.